La pulizia e la manutenzione dei coltelli sono fondamentali per garantirne durata ed efficienza.
Devono essere svolte con costanza, attenzione e seguendo le istruzioni specifiche di ciascun coltello, così da non commettere errori che possano rovinarne lama o manico.
Trattando con cura i coltelli, questi avranno una durata nel tempo maggiore, sia che si tratti di arnesi da cucina, da caccia o per fare sport.
Indipendentemente dalla sua funzione, ogni lama va curata e pulita con prodotti appositi, non abrasivi.
Inoltre si deve porre attenzione anche ai manici dei coltelli, per conservarli a lungo nel tempo, soprattutto se sono in legno o materiali che tendono a rovinarsi.
Queste buone abitudini da mantenere non servono solo ad allungare la vita dei coltelli, bensì a renderli sempre altamente performante ed efficienti, come appena acquistati.
I nostri consigli per la cura delle lame
Qui di seguito trovate tutte le indicazioni per farlo correttamente e i consigli per prendervi cura al meglio delle vostre lame.
- Un primo consiglio è quello di utilizzare periodicamente un acciaino od una pietra per mantenere il filo del coltello.
- Dopo ogni utilizzo, lavare subito i coltelli con un detergente neutro e asciugarli con un panno morbido. In particolare, sciacquare immediatamente dopo l’uso i residui di alimenti ad alto tenore di acidità o salinità. Per evitare tagli alle mani, lavare e asciugare i coltelli dal dorso al filo.
- I coltelli non sono adatti per tagliare ossa, cartilagini o alimenti surgelati se non per uso specifico.
- Utilizzare taglieri in legno o materiale sintetico (meglio questi ultimi) di durezza media. Non utilizzare il coltello su vetro, marmo e granito per non danneggiare la lame.
- Riponendo i coltelli, fare attenzione che le lame non vadano a contatto con altri oggetti metallici. Seguendo questi suggerimenti è possibile prevenire danni alla lama.
- I luoghi ideali per conservare i coltelli sono un ceppo porta coltelli, un portaposate in legno, barre calamitate a parete o proteggi lama rigido.
- Tutti i coltelli con manico di legno naturale non dovrebbero rimanere immersi troppo a lungo in acqua. Di tanto in tanto, oliare l’impugnatura con olio vegetale neutro.
Guida all'affilatura
Prima di utilizzare la cote, lasciarla a mollo in acqua per circa 10 minuti.
Durante l'affilatura, sulla superficie della pietra deve sempre esservi un sottile strato d'acqua, questo serve a raffreddare a sufficienza il filo della lama.
Lame con affilatura simmetrica
- Appoggiare un lato della lama sulla cote.
- Iniziare l'affilatura dalla punta. Passare il coltello sulla cote inclinandolo a un angolo di circa 15° sulla cote premendo leggermente in direzione del filo e rilasciando al ritorno. Ripetere queste operazioni fino a sentire una leggera bava.
- Girare il coltello ed affilare l'altra faccia della lama come descritto sopra. Fare attenzione ad affilare la lama con lo stesso numero di passaggi su entrambi i lati. Per ottenere un'affilatura simmetrica è importante mantenere un'angolazione costante fra pietra e lama.
- Sciacquare con abbondante acqua tiepida il coltello e la cote.
Lame con affilatura asimmetrica
- Appoggiare il lato affilato della lama sulla cote.
- Iniziare l'affilatura dalla punta. Passare il coltello sulla cote inclinandolo a un angolo di circa 45° sulla cote premendo in direzione del filo e rilasciando la pressione al ritorno. Ripetere queste operazioni fino a sentire una leggera bava.
- Girare il coltello. Appoggiare il lato concavo della lama sulla cote e affilare questo lato, ma solo per 1/10 dei passaggi rispetto al lato opposto.
- Sciacquare con abbondante acqua tiepida il coltello e la cote.
Esistono due metodi per usare l'acciaino
A mano libera
- Reggere l'acciaino con una mano e il coltello con l'altra.
- Il coltello va tenuto sopra all'acciaino.
- Inclinare il coltello in modo da formare un angolo di 15 - 20° tra la lama e l'acciaino.
- Passare la lama sopra l'acciaino con movimenti a mezzaluna sfruttando tutta la lunghezza dell'acciaino: la parte terminale della lama scivola in basso fino alla punta.
- Esercitare una lieve pressione sulla lama.
- Ora posizionare il coltello sotto l'acciaino, sempre con un angolo di 15 - 20°.
- Passare la lama allo stesso modo sull'acciaino.
- Ripetere la procedura per ogni lato sei-otto volte.
- Pulire il coltello con un panno spugna umido e asciugarlo.
Con appoggio
- Appoggiare l'acciaino con la punta verso il basso su una base solida (piano di lavoro o tavolo).
- Reggere il coltello con una mano, quella di preferenza
- Inclinare il coltello in modo da formare un angolo di 15 - 20° tra la lama e l'acciaino.E' possibile utilizzare un'angolatura meno pronunciata per ottenere una lama più affilata, o una più pronunciata per ottenere un'affilatura più duratura (bombata).
- Passare la lama dall'alto verso il basso dell'acciaino sfruttando tutta la lunghezza dell'acciaino: la parte terminale della lama scivola fino alla punta del coltello.
- Esercitare una lieve pressione sulla lama.
- Ora posizionare il coltello sull'altro lato dell'acciaino, sempre con un angolo di 15 - 20°.
- Passare la lama allo stesso modo sull'acciaino.
- Ripetere la procedura per ogni lato sei-otto volte. Verifica l'affilatura e, se necessario, aumentare il numero di passaggi. L'effettiva quantità di passaggi neccessari dipendono dalla durezza della lama e dal grado di usura.
- Pulire il coltello con un panno spugna umido e asciugarlo.
Probabilmente otterrete fin da subito un’ottimo risultato con l’uso di uno di questi strumenti.
In caso contrario, potrebbe dipendere da un’usura eccessiva del filo o da una pietra/acciaino poco adatto o parzialmente usurato.
L’affilatura di un professionista potrebbe risultare a questo punto la migliore soluzione.